Re: JJ "The Coach" Redick

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Riprendo solo il discorso ISO per puntualizzare che per quanto mi riguarda c'è comunque una differenza tra le ISO che abbiamo giocato e le ISO che caratterizzano il gioco di Luka e LBJ (e più in generale questa NBA X&Oless). La dimostrazione sta nel computo assist totali, che è il vero dato che mi ha colpito.

Mai vedova di Ham, ma a JJ personalmente posso imputare l'essersi "seduto" su quel mese di esaltazione senza esplorare diverse conformazioni tattiche prima che (PREVEDIBILMENTE) si sarebbero dimostrate necessarie nei PO. Siamo tutti bravi a dire che Hayes (o Koloko o gli altri C presi dalla strada) "non può stare in campo", perchè è verissimo. Ma il compito di un buon allenatore/staff quando c'è un roster chiaramente deficitario in un ruolo è trovare qualche modo per mitigare il problema, invece di rilanciare stupidamente nella speranza che si ripeta un rendimento visto in uno sprazzo emotivo di RS.
His cardinal virtue? An undamaged brain.

Re: JJ "The Coach" Redick

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Non penso ci sia una singola vedova di Darvin Ham nel mondo intero.

Ma il fatto che Ham fosse il peggiore della lega non significa che non si possano esprimere critiche a quello che, ricordiamolo ancora, è pur sempre un rookie a cui è stata stravolta la squadra 3 mesi fa.

Re: JJ "The Coach" Redick

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grande risposta.
La chiave del nostro attacco (e della nostra difesa) é molto semplice: non buttare via il pallone. Come oggi non abbiamo quasi mai fatto, a parte nel finale.
Non mi piacciono i quintetti con Vando e Goodwin in campo assieme, si puó provare qualcosa di diverso anche li.