Quest'anno mi sembra stia facendo meglio degli anni di talebanismo di Firenze.
Però vale sempre quello che diceva il malato di ippica: un conto è far bene in una medio piccola senza l'obbligo del risultato. Un conto è vincere quando ti fanno la squadra per farlo. Sono due sport diversi, il che non significa che Italiano non possa far bene in una big. Nonostante i suoi risultati molto deludenti in Europa.
Su Motta comunque ci siamo sbagliati tutti direi. Ma non è assolutamente (solo) colpa sua.