Veniva da 3 giorni di riposo e si è visto, ci ha tenuto a galla nel primo tempo, poi ovviamente loro hanno preso il largo.

Matinée completamente dominato dalla palla a due.

Ufficialmente nuovo owner dei Suns...

Non vorrei fare il gelapalle, ma si sta trascinando per il campo.

In panca con tutta quella roba su ginocchia e caviglie mi pareva Kobe delle ultime 2 stagioni.

Non vale

Magic Luke ha scritto: 17/03/2025, 0:34 Non vorrei fare il gelapalle, ma si sta trascinando per il campo.

In panca con tutta quella roba su ginocchia e caviglie mi pareva Kobe delle ultime 2 stagioni.

Sì, senz'altro per vederlo al 100% pieno della sua condizione bisogna aspettare la prossima stagione. Il lungo infortunio l'ha certamente condizionato, perché lui già di suo è uno che impiega tempo per ritrovare la condizione, ma poi il polpaccio è davvero una brutta bestia a livello muscolare.

E già così è discretamente impattante...

Primo quarto assolutamente pazzesco in cui praticamente da solo ha indirizzato la partita...poi tanto cardio e benissimo il riposo nel quarto quarto in vista del back to back...

Magico

gli è bastato giocare 12'.

fa ancora molto strano vederlo in gialloviola, ma cavolo quanto è forte.

lo Staples ce l'ha già tutto in mano.

squadre che non hanno un difensore da mettergli davanti faranno fatica contro questa versione dei Lakers.
I Nuggets in teoria ne hanno uno. Il problema poi é che ci sono LeBron e Reaves, e ci sta Jokic che sul perimetro non puó/vuole giocare troppo su quel p&r.
L'impressione é che le dinamiche dell'accoppiamento Lakers-Nuggets siano profondamente cambiate. Il che non significa che i Lakers siano necessariamente favoriti. Ma sicuramente non potranno piú fare quello che facevano comodamente con i Lakers di Davis.

Primo quarto kobesco, gli è entrato di tutto.
Poi ha gestito il resto dei due quarti giocati.

Incredibile come ogni volta che si becca il raddoppio (spessissimo) ne esca sempre con la giocata giusta.

Anche a me fa ancora strano vederlo con la nostra maglia, che giocatore abbiamo preso...

Contro Denver ai playoff meno di 35 (e forse 40) nel contesto Lakers di JJ non li fa. Probabilmente uno degli avversari più facili per Luka assieme ai Clippers. L'intesa con Reaves-Hayes è qualcosa di speciale.

Ovviamente non cito quella con LeBron perché fra 2 TOP 10 all time ci sarà sempre una comprensione del gioco ed un livello che noi comuni mortali non possiamo avere: saranno dei playoff magici

sono d'accordo con il "feeling", e con il video fino a quando non ha detto "does not play defense" il che significa che non guarda le partite.
Ma la sensazione é quella: prima o poi arriva il 50ello e non escludo il 60ello. Mentre con LeBron é un feeling completamente diverso e non solo a livello di scoring.
Ma é normale sia cosí. LeBron arriva ai Lakers dopo 3 pezzi di carriera altrove, ed ognuno di quei pezzi vale la HOF. Luka arriva a 25 anni, con una trade completamente inattesa, scaricato da Dallas dopo aver fatto le Finals ecc...

Se ci pensate, il paragone puó essere piú con Shaq (che arrivó in FA). Ma il "feeling" coi fan é probabilmente giá secondo solo a quello con Kobe.

Non cascate nella trappola del celtico che vuole seppellire Kobe

West, Magic e Kobe rimarranno le leggende inossidabili con la maglia gialloviola.
Kareem (il mio giocatore preferito di sempre) arrivava da un percorso con Milwaukee, un titolo già in tasca con the Big O.
Shaq ( altro grande amore) arriva e se ne va.
Quei tre non li sposta nessuno, Luka sarà una delle maglie appese là in cima, magari ci scappa una statua, ma quei tre rimarranno i Los Angeles Lakers.
Kobe, per la terrificante conclusione della storia, rimane probabilmente inavvicinabile nel cuore di un tifoso lacustre
My 2 cents

sonatine ha scritto: 23/03/2025, 1:39
Kobe, per la terrificante conclusione della storia, rimane probabilmente inavvicinabile nel cuore di un tifoso lacustre
My 2 cents

Credo solo Magic possa, in parte , insidiare questa cosa....
Ma con Kobe siamo letteralmente cresciuti tutti.
E, dico la verità, per me resta inavvicinabile a prescindere da quella tragedia